Il giro d'Italia nella valle del melandro?

Come ogni maggio c'è il diro d'italia, la più importante gara ciclistica italiana e una delle maggiori a livello europeo. Per circa tre settimane le strade italiane sono invase da una moltitudine di motori, gambe, gente che partecipa allo svolgimento del giro.

Logo giro italia 2010Vedere transitare i ciclisti è sempre uno spettacolo, osservarne le gesta sulle montange un'emozione unica è irripetibile. Poco male se spesso e volentieri, sopratutto negli ultimi anni, c'è chi viene pizzicato perchè dopato, lo spettacolo resta.

L'evidenza che i ciclisti irregolari sono una minoranza lascia ben sperare sul fatto che la lotta al doping si può vincere in tempi brevi.

Già nel quinquennio 1999-2004 c'era stato un tentativo di far transitare il giro per le nostre valli (giunta caivano) e in particolare per la valle del melandro. Il nostro comune attraversato dal giro? E perchè no?

A livello amministrativo il consiglio della comunità montana fece, all'epoca, una formale richiesta al coni regionale ma, evidentemente, non è bastato.

Perchè non riprovarci? In questi casi può molto, e probabilmente fu questo l'errore commesso, il sostegno popolare. Sul territorio ci sono molti appassionati delle due ruote e allora la lancio li come provocazione ma anche come proposta: organizzaimo una petizione popolare da inviare al coni ma sopratutto alla gazzetta dello sport affinchè la prossima edizione del giro transiti anche per la nostra valle.

Un sogno? Forse, ma io ai sogni ho sempre creduto.