Riflessioni su raccolta differenziata e isola ecologica
In merito alle discussioni nate intorno alla costruenda isola
ecologica in c.da braide vorrei dare un mio contributo alla discussione
che si è sviluppata intorno ad essa.
Innanzitutto sono fermamente convinta che bisogna fare la raccolta
differenziata. Finalmente anche a Sant’Angelo si fa o si farà, che ci
sia stato imposto o che sia stata decisione volontaria il dato di fatto
è che “finalmente si fa”. Certo dovremo cambiare le nostre abitudini e,
a mio modesto parere, ci vorrà un po’ di tempo prima che la cosa vada a
regime e la gente si abitui. Si tratta di cambiare un gesto che oggi
facciamo “automaticamente”, quello di buttare il rifiuto (carta,
plastica, vetro ecc.) nel secchio dell’immondizia che fino ad oggi
abbiamo avuto a casa nostra. Sono convinta che in breve tempo la gente
si abituerà, ma un po’ di tempo ci vorrà!!!
Detto questo voglio fare alcune considerazioni.
Anch’io abito in zona dove verranno realizzate le “isole ecologiche”
o “ecopiazzola” (ho saputo successivamente della sua denominazione!!!).
Certo! più distante rispetto ad altri, e qualcuno potrebbe dire anche
“molto distante”, tuttavia la cosa non mi ha “entusiasmato” quando,
periodo di Pasqua, l’ho saputo.
La prima reazione, forse anche un po’ egoistica, è stata “Perché
proprio in quella area e proprio vicino casa nostra? Non si poteva
trovare un altro sito?”. Il fatto è che non si avevano, e inizialmente
non ho avuto, informazioni esatte su cosa si stava per realizzare.