Il fenomeno iPad e i suoi cloni
L'iPad è arrivato in italia, ormai lo sanno tutti. La apple fa di nuovo centro. E cominciata l'era della canapè informatique, ovvero dell'informatica da poltrona, o divano fate voi!
Come da tradizione, ad ogni dispositivo apple che fa tendenza fa da contraltare una serie più o meno nutrita di dispositivi compatibili o alternativi.
E il caso del WeTab, prodotto della tedesca neofonie. Un tablet con uno schermo da 11,6 pollici ovviamente touchscreen. Lo potete ammirare nell'immagine allegata.
Il sistema operativo è android con interfaccia personalizzata. Usa un processore atom da 1,66 GHz, ed è disponibile nelle versioni normali e 3G (integra un modem HSPA) con 16 o 32 GB di memoria. E dotato di connettività WiFi e nella versione 3G ha un modulo gps integrato. Non manca la classica webcam da 1,3 megapixel.
Un prodotto interessante che però non è ancora in vendita. Sarà per questo che anche sul nome esistono ancora perplessità. Infatti mentre sino a pochi giorni fa in tutti i siti e i blog che riportavano la notizia si parlava di WePad, oggi si parla di WeTab! Cautela preventiva contro azioni legali per concorrenza sleale? Non saprei. Dalle informazioni ufficiali posso dire che il nome definitivo del dispositivo è WeTab, salvo ripensamenti.
E possibile preordinarlo sul sito del produttore. Gli ordinativi saranno evasi a partire da giugno. La disponibilità massiccia dei dispositivi è prevista per agosto 2010.
I prezzi? Diversi ma, almeno nella versione base, non molto da quelli dell'iPad. Il modello da 16 GB costa 449 euro (l'iPad 16 GB 499 euro) mentre il modello da 32 GB 3G 569 euro (l'iPad da 32 GB 3G 699 euro). La differenza vera la faranno, come sempre, la disponibilità di accessori ed applicazioni a prezzi ragionevoli e, in questo caso, la capacità di android di sedurre il mercato.
Battaglia dura sopratutto per chi è costretto, suo malgrado, ad inseguire apple che in quanto ad innovazione da lezioni a tutti.
Per informazioni consultate il sito della WeTab
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